La spremitura a freddo, il valore delle tradizioni    la-spremitura-a-freddo

 

La produzione di olio extra vergine d’oliva tramite spremitura a freddo

 

Per la produzione di olio extra vergine d’oliva, il Frantoio oleario bitontino, oltre al metodo al ciclo continuo, utilizza anche metodo tradizionale, tramite spremitura a freddo.

Tale sistema prevede che le olive vengano versate direttamente dai sacchi o dai cassoni bins direttamente in una tramoggia. Da qui vengono sollevate mediante un nastro e convogliate in un defogliatore, affinché possano essere ripulite dalle foglie che vi si sono mescolate durante la raccolta.

Dopo la defogliazione le olive passano in un frangitore, in modo che vengano sommariamente spaccate e, mediante una prima gramolatrice, si inizia la rottura dell’emulsione tra l’acqua e l’olio. Questo impasto viene quindi fatto affluire in una vasca circolare dove delle macine di granito, girando su se stesse, lo riducono alla consistenza di una pasta molto fine.

Una volta che la pasta è della giusta consistenza per essere lavorata, dalle macine passa ad una seconda gramolatrice.

Mediante rimescolamento delle olive macinate si completa la rottura dell’emulsione e l’olio comincia separarsi dal resto del composto. Con l’ausilio di una macchina stratificatrice la pasta di olive viene disposta su dei dischi di plastica con il quale si costruisce una pila su un carrello. Ogni 4 dischi con pasta di olive viene posto un disco in metallo per dare stabilità ed un primo assestamento alla composta. Man mano che si riempie il nuovo carrello con la pasta di olive da spremere si svuota la sansa esausta dai dischi del carrello precedentemente pressato. La polpa, i noccioli e le bucce costituiscono la cosiddetta sansa, con la quale, mediante l’utilizzo di solventi chimici, si ricava l‘olio di sansa . Intanto nel carrello si comincia ad intravedere l’olio che galleggia sull’acqua di vegetazione e, quando la composta è completa, il tutto viene spinto è collocato sotto una pressa. Il metodo tradizionale di spremitura a freddo prevede che,a circa 400 atmosfere di pressione, l’olio e l’acqua di vegetazione filtrino attraverso dei dischi di plastica; il composto così ottenuto viene convogliato in un separatore per centrifuga, che girando a 6 mila giri al minuto, separa l’acqua dall’olio, convogliandoli ognuno verso il proprio condotto.

Alla fine del processo lavorativo ecco quel profumato e gustoso olio extra vergine di oliva ottenuto mediante spremitura a freddo.

 

Frantoio Oleario Bitontino: La tradizione al servizio dell’innovazione              

Il metodo continuo

 

Il Frantoio Oleario Bitontino è un frantoio a ciclo continuo realizzato secondo le moderne conoscenze scientifiche.Le olive vengono trasportate in casse aperte e molite entro 3 ore dalla raccolta, per evitare attività fermentativa e di inacidimento dell’acqua di vegetazione. Una volta al frantoio le olive cominciano loro ciclo di trasformazione. Esse vengono poste in una tramoggia e da lì, mediante un nastro trasportatore, passano attraverso un defogliatore e successivamente vengono lavate. Il lavaggio consente di rimuovere possibili residui di terra ed agenti infestanti. Un ulteriore tramoggia ad elica solleva le olive verso una frangitrice a martelli che le frantuma, riducendole ad una pasta omogenea e fine. La stessa pasta viene poi convogliate in due gramolatrici poste in successione, che, con il loro movimento, rompono le emulsione tra l’acqua di vegetazione e l’olio per facilitarne la successiva estrazione. Questa operazione viene favorita anche dalla temperatura all’interno della gramolatrice. Nella medesima operazione tuttavia non si supera la soglia dei 29 gradi. Ciò permette di considerarla un processo di estrazione a freddo. Dopo diversi minuti di gramulazione la pasta di olive passa ad una centrifuga orizzontale, nella quale vengono separate le parti solide, spinte verso l’esterno dai liquidi che vengono raccolti nella parte centrale. Questi ultimi, attraverso appositi condotti, vengono convogliati in un separatore per centruifuga verticale che, ad una velocità di circa 7000 8000 giri al minuto, sfruttando i diversi pesi specifici dell’acqua e dell’olio, convoglia l’acqua verso un condotto inferiore e l’olio verso quello superiore.

Il risultato è l’olio extra vergine d’oliva utilizzato sulle nostre tavole,un prodotto qualitativamente eccellente, dalla fragranza e dal sapore inconfondibile.

wp_7772532la spremitura a freddo, il metodo tradizionale… e l’innovazione